lunedì 19 novembre 2007

O.S.S. in ospedale

Ieri sera ho incontrato una mia conoscente che si rammaricava per quello che succede in ospedale a riguardo gli o.s.s. (operatori socio sanitari).Si lamentava perchè detto da lei (ma che anche si vede) che in ospedale tendono a lavorare sempre le stesse persone e per giunta con doppio lavoro e come se non bastasse la mogli lavora pure.Io dice,sono vedova con 3 figlie e nessuno tiene conto di me,per lavorare venti giorni sono dovuta andare all'obbiettivo lavora e farmi sentire si perché l'obbiettivo lavoro non tiene conto di graduatorie e domandine varie ma va solo a raccomandazione; chi più porta più riceverà (voti politici ovviamente).Speriamo in un futuro più roseo.
Un altro ragazzo poco più che 26 enne orfano di padre da 2 anni e quindi capo famiglia con la sorella di poco più grande di lui a seguito.Lui al contrario della mia conoscente non ha lavorato nemmeno un giorno,si arrangia facendo dei lavoretti di artigianato e tutta la famiglia campa con una misera pensione.
Riflettiamo un po, questo tipo di andazzo non piace a nessuno e nessuno ne parla;sicuramente piace a coloro che lavorano infischiandosene di quelli che hanno veramente bisogno anzi sono perennemente dietro la porte di qualche dirigente che come loro bada poco alla sostanza ma molto alla sua carriera politica.Peccato,pensavo che con i nuovi dirigenti qualcosa sarebbe cambiato in meglio invece tutto è peggiorato.Come dice un detto paesano "si stava meglio quando si stava peggio".Meditate gente meditate.

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